Legge di bilancio 2022: stanziati 900 milioni per la scuola
La Camera dei deputati ha approvato in via definitiva la Legge di bilancio che prevede uno stanziamento di oltre 900 milioni per il settore dell’Istruzione nel 2022.
Le dichiarazioni del ministro Bianchi
Il ministro Patrizio Bianchi evidenzia che i fondi previsti dalla legge di bilancio vanno ad aggiungersi agli oltre 17 miliardi previsti con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Queste risorse consentono di affrontare gli impegni nell’immediato e gli investimenti nel medio e lungo periodo. Le scuole avranno a disposizione 400 milioni per prorogare i contratti del personale aggiuntivo assunto temporaneamente per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Con 300 milioni alimenteremo il fondo per la valorizzazione dei docenti”, sottolinea il Ministro.
Le principali misure per la scuola
La legge stanzia 300 milioni per il 2022 e a regime per i prossimi anni, per la valorizzazione del lavoro dei docenti, con riferimento alle funzioni in più svolte dagli insegnanti. Altri 400 milioni sono stanziati per consentire alle scuole di continuare a utilizzare il personale aggiuntivo assunto a settembre per l’emergenza sanitaria. La misura riguarda sia i docenti che gli ATA. Sono previste risorse specifiche per il Fondo unico per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici.
La legge prevede l’introduzione dell’educazione motoria alla scuola primaria che sarà affidata a docenti appositamente formati. Sarà coinvolto il biennio finale: si parte con le classi V nel 2022/2023 e si proseguirà con le IV nel 2023/2024.
Oltre 40 milioni vengono stanziati a supporto delle scuole per il dimensionamento scolastico. Fino al 2024 il numero minimo richiesto alle istituzioni scolastiche per avere un proprio DS e un DSGA resta fissato a 500 studenti. Inoltre, gli attuali tetti nel numero totale di alunni per classe potranno essere derogati per ridurre l’affollamento, soprattutto nelle aree di maggior disagio e con indici di dispersione scolastica più elevati.
Ulteriori misure previste dalla Legge di Bilancio
Tre milioni all’anno, a regime, vengono messi a disposizione per il funzionamento delle scuole situate su piccole isole per dare maggiori indennità agli insegnanti. Un contributo aggiuntivo di 20 milioni va alle scuole dell’infanzia paritarie. Il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa delle scuole è incrementato di 89,4 milioni annui a decorrere dal 2022 per il personale docente.
Nel 2022 sono previsti 20 milioni per il supporto psicologico delle studentesse, degli studenti e del personale, anche in risposta a quanto vissuto durante l’emergenza Covid. Altri due milioni sono stanziati per il contrasto e la prevenzione del cyberbullismo.
La Legge di bilancio si connette direttamente anche con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Infatti, è previsto uno stanziamento a regime per le spese di funzionamento delle scuole dell’infanzia e dei nidi che saranno attivati con i fondi del Piano. Infine, il Fondo per l’edilizia scolastica è rifinanziato per un importo di 2 miliardi di euro nell’arco temporale che va dal 2024 al 2036.