Decreto Covid del 29 dicembre: cosa succede a gennaio 2022
Decreto-legge: quarantena e FPP2, cosa succede a gennaio 2022
Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi, 29 dicembre 2021, un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria.
Il decreto prevede che la quarantena precauzionale non si applichi a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti positivi al COVID-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione o dopo la somministrazione della dose di richiamo.
Pertanto, fino al 10° giorno successivo all’ultima esposizione al caso, è obbligatorio indossare le mascherine di tipo FFP2. Inoltre, qualora siano presenti sintomi, è obbligatorio anche effettuare un test antigenico (rapido o molecolare) al 5° giorno successivo all’ultima esposizione al caso.
Quarantena per gli studenti?
Per il momento non ci sono cambiamenti per la scuola: le norme restano quelle stabilite dalla circolare di inizio novembre. Per cambiare le regole servirà una nuova circolare, probabilmente precedente il rientro a scuola dopo la pausa natalizia.
Con un solo caso di Covid, attualmente, ci sono piccole differenze a seconda della tipologia di scuole coinvolte.
- Al nido o alla materna è previsto un tampone appena saputo del caso di positività, una quarantena di 10 giorni a prescindere dal risultato del primo test e un secondo tampone finale. Per gli educatori la quarantena è ridotta a 7 giorni, sempre con un tampone iniziale e uno finale, se sono vaccinati con ciclo completo da almeno 14 giorni. Se il contagio è tra gli educatori, i loro colleghi negativi al test del primo giorno non devono sottoporsi a quarantena ma alla sorveglianza attiva.
- Nelle scuole primarie e secondarie i compagni di classe della persona positiva al Covid devono fare subito il tampone, appena saputo della positività del contatto. Se il test è negativo, rientrano subito in classe, ma dopo 5 giorni dal primo tampone devono fare un altro test. Lo stesso vale per gli insegnanti vaccinati, mentre i non vaccinati vanno in quarantena e dopo 10 giorni devono sottoporsi al test finale.
Con due casi di Covid in una classe, gli alunni che sono vaccinati o che sono guariti dal Covid negli ultimi 6 mesi devono sempre osservare la sorveglianza attiva, facendo un test appena viene confermata la positività dei due casi di Covid e un altro test 5 giorni dopo. Gli studenti che non sono vaccinati devono invece andare in quarantena per 10 giorni (anche se sono negativi al primo test). Stesso iter per i docenti.
Con tre casi di Covid in una stessa classe la quarantena coinvolge sia docenti che studenti ed è prevista la didattica a distanza. In questo caso l’isolamento dura 7 giorni per i vaccinati e 10 per i non vaccinati.