Giorno della Memoria 2022: un Viaggio diffuso della Memoria per le scuole
Giorno della Memoria, 27-28 gennaio 2022
Il Ministero dell’Istruzione, insieme all’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane – UCEI, invita le scuole a partecipare al Viaggio diffuso della Memoria. Il viaggio, fruibile tramite youtube, si terrà il 28 gennaio 2022 – giorno successivo al Giorno della Memoria – dalle ore 9.30 alle ore 13.00.
Il Viaggio diffuso permetterà alle scuole di ascoltare le testimonianze dei custodi della Memoria. Gli interventi si terranno in luoghi rilevanti per la storia delle persecuzioni nel nostro Paese: Campo di Fossoli, Stazione Tiburtina di Roma, Risiera San Sabba, Memoriale della Shoah di Milano e il MEIS – Museo nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah.
La partecipazione al Viaggio diffuso della Memoria sarà garantita tramite il link https://youtu.be/BRvxponKysA.
Cos’è la Giornata della Memoria
Il Parlamento italiano ha istituito il Giorno della Memoria in data 27 gennaio con legge 211/2000. Questa data ha lo scopo di ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. La data ha un alto valore simbolico perché il 27 gennaio 1945 furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, e il mondo intero si trovò di fronte agli orrori e ai crimini commessi dal nazifascismo.
L’istituzione di questa ricorrenza si fonda sulla volontà di tenere viva la memoria storica e la riflessione sulla Shoah e sulle persecuzioni che hanno colpito milioni gli esseri umani, privati della loro dignità, dei loro diritti sociali, civili e politici e delle loro stesse vite.
Il Ministero dell’Istruzione è da anni impegnato a promuovere nelle Istituzioni scolastiche un’ampia varietà di attività di studio, formazione e sensibilizzazione. Lo scopo di queste iniziative è far sì che il ricordo delle vittime sia sempre vivo nel tempo offrendo ai giovani gli strumenti per opporsi ad ogni discriminazione religiosa, etnica o razziale, anche attraverso il confronto con la ricchezza delle diversità culturali.